Monday, May 25, 2009

TEMPORALE SEMI-ESTIVO

Adoro i temporali e le trombe d'aria.......

Ieri sera la natura ci ha regalato questo spettacolo.....

dopo tanto caldo un pò di refrigerio....





Monday, May 18, 2009

Adios, Mario Benedetti

Si dios fuera mujer

¿Y si Dios fuera mujer?
pregunta Juan sin inmutarse,
vaya, vaya si Dios fuera mujer
es posible que agnósticos y ateos
no dijéramos no con la cabeza
y dijéramos sí con las entrañas.

Tal vez nos acercáramos a su divina desnudez
para besar sus pies no de bronce,
su pubis no de piedra,
sus pechos no de mármol,
sus labios no de yeso.

Si Dios fuera mujer la abrazaríamos
para arrancarla de su lontananza
y no habría que jurar
hasta que la muerte nos separe
ya que sería inmortal por antonomasia
y en vez de transmitirnos SIDA o pánico
nos contagiaría su inmortalidad.

Si Dios fuera mujer no se instalaría
lejana en el reino de los cielos,
sino que nos aguardaría en el zaguán del infierno,
con sus brazos no cerrados,
su rosa no de plástico
y su amor no de ángeles.

Ay Dios mío, Dios mío
si hasta siempre y desde siempre
fueras una mujer
qué lindo escándalo sería,
qué venturosa, espléndida, imposible,
prodigiosa blasfemia.

Mario Benedetti

En mis años locos de católica, recuerdo haber leído este poema con cierta culpa por haberme dado una cosquilla se satisfacción . Ahora, que estoy muy lejos de la religión pero muy consciente de los problemas de género, sigo sintiendo cierta culpa que me da la misma cosquilla, aunque esta vez la culpa es producida por diferente causa. Si antes era la blasfemia, ahora es el sexismo. Mientras escribo esto, me viene a la cabeza lo que me acaban de decir hace una hora: "ahora que Benedetti está muerto él será perfecto". Paradojicamente, las personas guardamos más veneración por los muertos que por los vivos. Supongo que en estos días Benedetti será el escritor favorito de todos. No sé si esto tenga que ver con que en este momento siento que le tengo cariño. Los poemas de Benedetti fueron unos de los primeros comprensibles para mí y los que me fueron inspirando cierto amor a la poesía. Fueron los que me dijeron: mira, la literatura no está tan lejos, y es muy agradable. Tengo ganas de agradecer y le agradezco por enseñar, desde muy lejos, a ver a las palabras con extrañamiento, con placer.

Friday, May 15, 2009

NINO 'O'MAZZULATOR

Io e ammiamoglie passavamo o pomerigg a vardà i film di Nino.

Erano bei tempi...su rete 4 ogni sabato pomeriggio ci trovavamo a casa della "Sabbri" a guardarceli....ce ne siamo fatti una ragione di vita.

Ecco a voi il NINOPENSIERO e conquistate la vostra amata comme a primm a vorta!!!!

Friday, May 1, 2009

PICCOLI GRANDI UOMINI:LIVIO "SKORPIO" COGOLI

Una sera rovistando nel mio armadio ho ritrovato questo cimelio che mi ha riportato alla mente la storia di una persona speciale che ha segnato la storia dello skate milanese:Livio"skorpio"Cogoli.
Skorpio skateshop nacque quasi per caso dalla passione per la tavola di Ale (il figlio )che convinse il padre a prendere delle tavole e venderle nel loro negozio di abbigliamento...ben presto le tavole furono vendute e Livio si appassionò come il figlio allo skate.
Cambiò totalmente il negozio ad uso e consumo degli skaters, il fattore più importante che lo rendeva diverso dagli altri skateshop era la determinazione, la voglia di far crescere lo skate a Milano ed in Italia di Livio.
Livio era un papà per noi ragazzacci ribelli:ci accompagnava ai contest ,se non avevi abbastanza soldi ti permetteva di avere lo stesso un set up decente pagando piano piano il tutto(naturalmente non mancavano gli approfittatori)e merce molto rara (ai tempi) si sbatteva un casino per costruire strutture tantè che riusci a far costruire una delle prime mini indoor(cso Pergola) a Milano.
Quando pioveva ci si ritrovava nel suo negozio e gli davamo una mano nello scegliere le cose da vendere,perche il signor Cogoli ASCOLTAVA E SUPPORTAVA LO SKATER!!!!
Ben presto si costruì un team di tutto rispetto fatto da volti nuovi della scena milanese e non:Cristian Palmiotto,Ale Lo Schiavo,Christian Cannella e dalla sardegna Fabrizio Frau e Francesco Pace.
Una delle azioni sovversive di Livio che ricordo con commozione ed ammirazione fu l'ANARCONTEST:occupò la via adiacente allo shop e grazie ai ragazzi della Pergola venne costruito un funbox con tanto di handrail e organizzato un contest!!!
C'era un sacco di gente da Edo Tagliavini ad Alex Esposito fra i pro dell'epoca...la gente era sconvolta, gli skater entusiasti e le forze dell'ordine anche....ma il tutto si svolse senza disordini dimostrando come sempre che gli skater sono veramente dei tipi orrigginali!!!!
Con l'avvento del periodo ultratecnico delle "small wheels,big pants" Skorpio iniziò una lenta metamorfosi che portò ben presto alla chiusura del negozio,penso anche per problemi di gestione del negozio:ormai lo skate non buttava più come prima e l'Isola la zona dove era ubicato il negozio si stava trasformando in un quartiere artistoide ultrafico di tendenza.
Rividi Livio per caso intorno al 2002: ora fa il pittore!!!
Vi invito a digitare sul motore di ricerca che preferite il suo nome e a godervi la sua arte.
Grazie Livio!!!!