Una sera rovistando nel mio armadio ho ritrovato questo cimelio che mi ha riportato alla mente la storia di una persona speciale che ha segnato la storia dello skate milanese:Livio"skorpio"Cogoli.
Skorpio skateshop nacque quasi per caso dalla passione per la tavola di Ale (il figlio )che convinse il padre a prendere delle tavole e venderle nel loro negozio di abbigliamento...ben presto le tavole furono vendute e Livio si appassionò come il figlio allo skate.
Cambiò totalmente il negozio ad uso e consumo degli skaters, il fattore più importante che lo rendeva diverso dagli altri skateshop era la determinazione, la voglia di far crescere lo skate a Milano ed in Italia di Livio.
Livio era un papà per noi ragazzacci ribelli:ci accompagnava ai contest ,se non avevi abbastanza soldi ti permetteva di avere lo stesso un set up decente pagando piano piano il tutto(naturalmente non mancavano gli approfittatori)e merce molto rara (ai tempi) si sbatteva un casino per costruire strutture tantè che riusci a far costruire una delle prime mini indoor(cso Pergola) a Milano.
Quando pioveva ci si ritrovava nel suo negozio e gli davamo una mano nello scegliere le cose da vendere,perche il signor Cogoli ASCOLTAVA E SUPPORTAVA LO SKATER!!!!
Ben presto si costruì un team di tutto rispetto fatto da volti nuovi della scena milanese e non:Cristian Palmiotto,Ale Lo Schiavo,Christian Cannella e dalla sardegna Fabrizio Frau e Francesco Pace.
Una delle azioni sovversive di Livio che ricordo con commozione ed ammirazione fu l'ANARCONTEST:occupò la via adiacente allo shop e grazie ai ragazzi della Pergola venne costruito un funbox con tanto di handrail e organizzato un contest!!!
C'era un sacco di gente da Edo Tagliavini ad Alex Esposito fra i pro dell'epoca...la gente era sconvolta, gli skater entusiasti e le forze dell'ordine anche....ma il tutto si svolse senza disordini dimostrando come sempre che gli skater sono veramente dei tipi orrigginali!!!!
Con l'avvento del periodo ultratecnico delle "small wheels,big pants" Skorpio iniziò una lenta metamorfosi che portò ben presto alla chiusura del negozio,penso anche per problemi di gestione del negozio:ormai lo skate non buttava più come prima e l'Isola la zona dove era ubicato il negozio si stava trasformando in un quartiere artistoide ultrafico di tendenza.
Rividi Livio per caso intorno al 2002: ora fa il pittore!!!
Vi invito a digitare sul motore di ricerca che preferite il suo nome e a godervi la sua arte.
Grazie Livio!!!!
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